

Su proposta dell’Ente di Gestione dei Sacri Monti Piemontesi e grazie all’interesse espresso dall’Assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, nel 2019 è stato studiato e verificato un interessante percorso di collegamento a mobilità dolce tra tutti i Sacri Monti del Patrimonio Unesco piemontese, i due sacri Monti lombardi che completano la lista Unesco e i complessi devozionali più importanti del Canton Ticino.
Ne è venuto fuori un itinerario di straordinario interesse per i luoghi di spiritualità e devozione che tocca e per i paesaggi sempre diversi che incontra, composti da laghi, parchi, borghi e antiche residenze.
E’ un progetto per rendere percorribile integralmente quello che si presenta come il più grande sistema transalpino a mobilità slow, 617,9 km di percorso e 29 tappe prevalentemente in terra piemontese, che hanno come fulcro quegli straordinari poli di fede, storia ed arte che sono i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, patrimonio UNESCO.
Il Devoto Cammino – grazie al suo sviluppo verso la Lombardia e la Svizzera – permetterà un inserimento ancora maggiore nel sistema continentale degli itinerari culturali. creando una rete di elevatissimo valore ambientale, spirituale e turistico.
Il successo dei cammini devozionali a livello europeo, che investe significativi aspetti culturali e turistici, ha motivato l’Ente di Gestione Sacri Monti e la Regione Piemonte a considerare come una parte del suo lavoro anche la realizzazione del Devoto Cammino che, unendo un luogo all’altro, diventa mezzo efficace anche per promuovere i beni affidatigli. I Sacri Monti sono anche porte di accesso verso molti luoghi oggi raggiunti da un numero sempre crescente di camminatori che vanno incontro ai luoghi in modo lento e rispettoso della loro integrità. Lungo il Devoto Cammino dei Sacri Monti si trovino ben 5 siti Unesco.
Progetto realizzato da Franco Grosso amico e collaboratore degli Amici di Santiago di Novara ad integrazione dei cammini Piemontesi devozionali. Questo percorso passa anche sulla Via Francisca Novarese – Cammino di San Bernardo per circa 120 km.

Nel dettaglio i territori toccati:
– Regione Piemonte, Regione Lombardia (prov. Varese e Como) e Canton Ticino (CH);
– I tre macro ambiti piemontesi: Città Metropolitana di Torino; Alto Piemonte (prov. Biella, Vercelli, Novara e Verbania); Colline del Po e Monferrato.
Le citta principali: Torino, Vercelli, Novara, Verbania (capoluoghi di Regione e di Provincia).
Le città secondarie: Arona, Domodossola, Omegna, Varallo, Borgosesia, Ivrea, Cuorgnè, Lanzo Torinese, Venaria Reale, Trino Vercellese, Borgomanero.
I Cammini storici piemontesi compresi nel Devoto Cammino:
– la Via Francisca Novarese– Cammino di San Bernardo , da Domodossola a Novara; con 7 tappe per 120 km circa;
– il Cammino Eusebiano, da Vercelli a Crea; con 2 tappe, per 52 km circa;
– la Superga-Crea (o Cammino delle Colline del Po), con 4 tappe da Crea a Superga, per 64 km circa;
– il Cammino di don Bosco, da Superga a Torino, con una tappa di circa 16 km;
– il Cammino di San Carlo, da Ivrea ad Arona a Viverone; con 11 tappe per 180 km circa.
I tratti “nuovi” di Devoto Cammino:
– da Torino a Belmonte e a Ivrea, per 100 km circa;
– da Vercelli a Novara, per 33 km circa;
– da Ornavasso a Locarno (CH), passando per Ghiffa, per 67 km circa, lungo l’antica Via delle Genti;
– da Verbania, via lago per Laveno Mombello, a Varese e Ossuccio, per 87,5 km circa.
nel dettaglio il prospetto con le distanze delle singole tappe

